Chi sono - Micartapesta

Sono Michela Boschetto, architetto e designer,che da 4 anni, un po’ per piacere di realizzare e d’indossare gioielli particolari, personalizzati, capaci di dare emozioni a chi li usa, e un po’ perché da sempre il plasmare la materia attraverso il lavoro manuale è stata la mia passione, mi dedico a realizzare oggetti e gioielli in cartapesta.

Da qui è partito un desiderio intenso della ricerca e dell’uso della carta nelle sue molteplici potenzialità espressive.

Sono molto razionale sia nel lavoro che nella vita privata.

Nei miei progetti architettonici la geometria pura è sempre stato il mio obiettivo primario come anche per le mie creazioni in cartapesta.

Esse non sono perfette, perché tutto è creato a mano, dalla preparazione delle carte alla realizzazione finale e per questo si tratta di tutti pezzi unici, simili nella forma , ma diversi per il risultato cromatico ottenuto dalle associazioni delle carte di diverse texture e trasparenza.

 

Mi sono laureata nel 2002 in architettura presso lo IUAV di Venezia, ma, fin da bambina, l’arte in generale, l’architettura e il designe hanno costituito i miei interessi primari.

Sempre attratta dalla scuola orafa padovana e dalle opere dei suoi grandi artisti, “gioco in casa”. Probabilmente per tale motivo, o perché comunque in me c’è uno spirito creativo, ho provato ad avvicinarmi a questo mondo, provando e riprovando ad assemblare e ad incollare la carta, creando oggetti e gioielli.

Successivamente ho frequentato un corso di oreficeria e sbalzo all’Istituto Pietro Selvatico di Padova, Da qui, poiché sentivo la necessità di unire alla materia – base delle mie creazioni (cartapesta) elementi in metallo, sono andata alla ricerca di un corso di oreficeria più avanzato per approfondire le tematiche inerenti. La fortuna ha voluto che incontrassi Lucia Davanzo, artista padovana della locale scuola orafa, allieva del maestro Francesco Pavan.

Con lei ho appreso molto e ancor oggi continuo un percorso per arricchire le mie conoscenze sulle tecniche dell’arte orafa e delle relative metodiche progettuali.

Non è infatti semplice dal punto di vista tecnico – esecutivo accostare la cartapesta con i metalli, perché sono materiali che comportano lavorazioni diverse, l’una (cartapesta) con acqua e colla, l’altro (metallo) con il fuoco.